Attieniti ad un codice d'onore!

Pubblicato il 12.05.2024 da Emanuele

Abbiamo parlato tante volte del fatto che in quanto maschi siamo portatori di alcune caratteristiche tipicamente nostre. Per capire di cosa parlo vi rimando a questo articolone. La differenza però non la fanno veramente le caratteristiche di partenza, ma cosa ne facciamo e come reagiamo quando la vita ci mette davanti l’occasione per utilizzarle.

Se una visione di come vogliamo essere ci aiuta a definire la meta, attenersi a un codice ci aiuta a mettere i piedi al posto giusto per raggiungerla. Ho scelto di dare questo nome per riprendere un fatto che si è costantemente ripresentato nella storia: la creazione di codici (scritti o non-scritti) che definissero comportamenti considerati virtuosi o che divenissero delle vere e proprie forme di diritto.

Disciplina è libertà

I desideri e gli obiettivi che ci poniamo possono essere fantastici, ma quanto più è grande un sogno e tanto più è necessario saper abbracciare delle rinunce e/o fare dei sacrifici. Qualsiasi realizzazione di sé e dei propri sogni passa inevitabilmente da questa via difficile. Per giocare la Champions League devi attenerti alla regolarità degli allenamenti, alle istruzioni dell’allenatore, e alla rigidità della dieta. Non sono castrazioni ma paletti che ti portano a raggiungere l’obiettivo!

Anche una forma di codice d’onore personale è al servizio della nostra realizzazione come uomini: significa avere chiaro quali sono i nostri confini e come vogliamo rispondere a determinate situazioni della vita, affinché quando ci troveremo davanti ad esse non prevalga l’istinto ma la scelta di aderire a qualcosa di più grande.

Vizi e virtù

Come la scelta di tornare ancora una volta all’allenamento è al servizio della nostra volontà di vincere il campionato, così vale anche per i nostri valori. Solo che i valori riguardano una sfera più profonda, quella della nostra identità e del senso che diamo alla nostra vita. Dare un nome ai valori che orientano la nostra vita serve per affrontare quei momenti in cui saremmo spaccati a metà tra il male che non vorremmo ma che ci attrae e il bene che vorremmo ma che ci pesa, e per far si che questa scelta sia fatta in linea con quello che siamo veramente, nel profondo di noi stessi.

Questi momenti che ci spaccano sono il bivio tra il vizio e la virtù, che spesso attingono alla stessa caratteristica identitaria. Un esempio calzante: l’attrazione per la donna è una caratteristica maschile, che non decade magicamente nel momento in cui facciamo una scelta esclusiva come il matrimonio. Vivere in pienezza la propria mascolinità, quindi, non significa andare a letto con qualsiasi donna consenziente ci piaccia (nonostante sia perfettamente coerente col nostro essere maschi!) ma canalizzare quella caratteristica dentro la nostra situazione (ovvero attenendosi alla promessa fatta a una sola donna).

Questo è il ponte tra il vizio e la virtù. Ovvero tra il lasciarsi andare passivamente alle nostre tendenze e pulsioni, e il canalizzare attivamente queste pulsioni attraverso un codice di valori. Questo è anche il ponte tra l’essere maschi e il diventare uomini, tra l’assecondamento delle proprie voglie e l’adesione alla volontà di realizzare pienamente il proprio senso e quindi la propria chiamata. In definitiva significa fare o non-fare qualcosa non perché sia la cosa più comoda, semplice, conveniente, ecc.. ma perché è la cosa giusta da fare.

È questo che ci porta a rinunciare ad un altra donna, a mantenere una parola data, a vedere la partita di tuo figlio invece di andare a lavorare, o di andare a lavorare invece di guardare la partita della nazionale… Ovvero imparare a dire dei NO per dei SI più grandi. Questo non riguarda solamente le tendenze generali dell’uomo, ma riguarda te stesso nella tua storia unica! Per cui i miei vizi non sono gli stessi dei tuoi, e i tuoi non sono quelli del tuo collega. Per questo è importante dare uno sguardo personale al tuo codice d’onore.

Dai un nome ai tuoi valori

Da dove cominciare? Datti qualche minuto per fare un brainstorming dei valori (o virtù) che per te sono importanti, senza soffermarti troppo a pensare e fare valutazioni sui valori che ti vengono in mente. Magari può essere utile scriverli su un foglio. A questo punto è bene fare una cernita dei valori che per te sono più importanti, o magari escludere quelli che possono essere più ridondanti. Arriva ad averne pochi ma chiari, e che siano funzionali a “risolvere” quelle situazioni che ci spaccano internamente.

Aderire a una sorta di codice è importante perché ti mette davanti all’importanza dei tuoi valori prima che ti trovi ad affrontarli nella tua vita. Proprio perché sappiamo che i vizi possono avere facilmente la meglio sulle virtù, è bene aver già dato un nome chiaro ai nostri valori affinché di fronte alla tentazione (ovvero l’insorgere del desiderio vizioso) possiamo contrapporre la virtù. Questo mi aiuta quando avrò sul piatto un progetto di lavoro che mi porterebbe tanti soldi ma mi sottrarrà tempo per la mia famiglia… Il benessere economico e la famiglia dove erano nella mia scala dei valori?

La chiarezza e consapevolezza del tuo codice morale ti rendono integro (cioè non spaccato in te stesso) di fronte a qualsiasi circostanza.

Confrontati spesso con questi valori, e correggili e cambiali se necessario a seconda del cammino che stai facendo.

Renditi accountable

Questo codice in fondo serve per portare frutti concreti, per questo è necessario utilizzare tutti gli strumenti per renderlo efficace!

Comincia dal creare occasioni per confrontarti con quel codice, in particolare in quegli ambienti o situazioni in cui hai più bisogno o sei più fragile. Riprendendo l’esempio precedente sul rapporto tra lavoro e famiglia, potrebbe tradursi nel tenere una scritta o una foto di famiglia che ti ricordi che i tuoi figli vengono prima del tuo lavoro. Oppure semplicemente far si che ci si trovi a leggere quel codice di valori quotidianamente per farlo entrare nella propria testa e soprattutto nel proprio cuore.

Infine, come non trascurare il gruppo di accountability? Fai in modo di condividere e confrontarti con le tue amicizie più strette riguardo questi tuoi valori. Nel confronto col gruppo porta anche le situazioni concrete in cui ti sei sentito affermare la tua integrità rispetto a quel codice e quelle virtù, e quando invece ti sei sentito di averlo rifiutato. Sarà interessante anche osservare quali vizi e virtù sono condivisi dagli altri amici, e quali invece sono delle tue sfide personali. I compagni di cordata sono fondamentali soprattutto quando hai bisogno di essere tirato su!

Se tutto questo ti sembra bello ma troppo difficile da attuare, ricorda: non sei solo nella fatica, le cose che contano si realizzano col sudore della fronte.

A presto

Emanuele